ANNUNCI FUNEBRI

Informiamo la comunità della dipartita di un suo membro.
I famigliari ed i parenti tutti annunciano con dolore
la scomparsa della carissima

MARINA SANGIORGI

10 aprile 2016
di 43 anni
avvenuta il 10 aprile 2016.

I funerali avranno luogo giovedì 14 c.m. alle ore 10.15
partendo dalla Camera Mortuaria dell’Ospedale Civile di Imola
per la chiesa di Santa Maria in Regola ove alle ore 10,30
sarà celebrata la S.Messa.
Dopo la funzione si proseguirà per il cimitero di Piratello.

Si ringraziano quanti parteciperanno alla cerimonia

NON FIORI

Durante la cerimonia sarà effettuata una raccolta per donare
una strumentazione al Reparto di Oncologia dell’A.S.L. di Imola
Imola, 10 aprile 2016
O.F. Grandi Tiziano - 0542 26523

Lascia il tuo messaggio di cordoglio alla famiglia

Lascia gratuitamente un messaggio di cordoglio, sarà nostra cura consegnarlo ai congiunti di MARINA SANGIORGI.
Tutti i pensieri verranno anche stampati e consegnati ai congiunti in ricordo.

Se non sai cosa scrivere, o non trovi le parole adatte, clicca solo sul pulsante invia e verrà inviato gratuitamente un avviso alla famiglia. Altrimenti clicca qui e troverai una lista di testi da cui prendere spunto.

Facoltativo: Un recapito per permettere alla famiglia di inviare un eventuale ringraziamento. (Questo dato non sarà reso pubblico, ma verrà comunicato solo alla famiglia)
STEFANO LAPENNA, Elisa Calessi partecipano al lutto
Erri Giannubilo
Ricordo un pomeriggio di novembre di qualche ann fa al Caffè Costanzi parlammo di libri e di poesia. ..eri con una tua amica. ...la rividi al caffè. seduta da sola nello stesso tavolo dove vi incontrai quella sera di novembre. ...poi tutto è diventato lieve e breve...e quel giorno tutto mi apparve triste...il tempo senza tempo...cupo e refrattario...ad ogni mia parola...ora vana e fiacca...
1 Maggio 2016
Stefania Bambi
Non conoscevo Marina, né le sue poesie. Mi sono imbattuta in "mi basta l'aria" mentre sfogliavo internet qui, dal mio letto di ospedale, dove patisco le stesse sue sofferenze. Ed ogni parola letta è una lacrima, e solo chi vive lo stesso dramma può capire. Invidio la sua serenità, che invece non mi appartiene. Io ho una rabbia, una rabbia dentro non tanto per me quanto per i miei cari, in particolare per il mio bambino, che dovrò lasciare solo prima che sia abbastanza grande da camminare sulle proprie gambe. Adesso la leggo ogni giorno, e più volte al giorno, nella speranza che un po'di quella dolcezza e di quella accettazione del suo e nostro destino mi contagi positivamente. Tante condoglianze alla famiglia, che ha avuto il privilegio di averla con sè per poco ma per tanto tempo.....Stefania
18 Aprile 2016
STEFANO LAPENNA
Non piangete la sua assenza, sentitevi vicino e parlategli ancora. Vi amerà dal cielo come vi ha amati sulla terra.
18 Aprile 2016
stefania carloni
Ciao Marina, cara compagna di banco delle elentari. Il cuore mi si è stretto quando ho appreso della tua scomparsa...il tempo passato però non ha cancellato il ricordo di te bambina dolce e sensibile...ti ricorderò sempre così...
16 Aprile 2016
Beatrice Paoletti
Ciao Marina Abbiamo incrociato i nostri passi nella cantina di Maurizio e in occasione di altri incontri letterari che hai contribuito ad animare, con la tua passione autentica e il tuo sorriso illuminante. Io alla ricerca intermittente di ossigeno, stanca dopo il lavoro e provata anche per altro, tu mossa da una spinta coerente e continua che della letteratura ha fatto il tuo respiro quotidiano. Non ci siamo dette di noi altro, abbiamo condiviso serate di letture e di poesia che parlavano per noi. Grazie per la tua passione, la tua capacità critica e il tuo ascolto. Continueremo a leggere e sarà anche per te!
14 Aprile 2016
Catharina Jaquet
Marina, sono certa che la Madonna ti ha accompagnato. Ecco le mie parole poco prima della tua partenza. Carissima, è da molto che non ci vediamo ma seguo quello che ti accade e ti leggo. Questa mattina accompagnando a scuola i miei figli ho trovato per terra una medaglietta della Madonna miracolosa di Rue du Bac. Ti ho pensato. E ho pensato a quando mia madre mi diceva di farmi accarezzare dalla Madonna. Vorrei che tu ti sentissi accarezzata da lei ora. E che ti alleviasse un pochino tutto il peso che porti. Ecco il mio pensiero Marina. Da una medaglietta trovata in terra sulle vie di Parigi. Ti abbraccio forte. CATHARINA
14 Aprile 2016
Piero Saguatti
L’hai lasciato qua il tuo piccolo universo di provincia dentro le parole semplici incise col tuo nome spumeggiante pescato nelle profondità del mare c’è la tua storia appesa la stessa voce vera che scava dentro e leva ciò che non si fa mostrare il pianto a volte risplende di lacrime e pudore è un riflesso che brilla sempre anche se te ne vai via così col soffio, sulle punte lontano da noi che continuiamo a essere schegge di materia attimi di luce noi rimaniamo qua ancora un poco fra i tuoi pensieri leggeri che imparavano a volare tu come loro ora metti su le ali per ritrovare i cieli. Grazie Marina per la tua presenza soffice, fugace ma preziosa. Per i confronti poetici puntigliosi e puntuali, per i tuoi consigli pratici, gli incoraggiamenti dolci ma energici, tipici del tuo essere gentile e del tuo fare volitivo. Condoglianze ai tuoi cari, che non sia per loro solo dolore, ma serenità per il raggiungimento di un livello superiore.
14 Aprile 2016
Antonella Berni
Questo dolore mi coglie con il rimpianto di non aver passato abbastanza tempo con Marina. Donna di rara cultura, superiorità morale e ingegno letterario ci ha regalato della vera letteratura attraverso i suoi occhi ben aperti sul mondo. Con i suoi libri la terrò sempre con me.
14 Aprile 2016
Paolo Costa
Sono don Paolo, di Imola, vivo a Taiwan, conoscevo Marina da quando frequentavo il liceo. In passato sapendo da mia madre della malattia di Marina ho pregato per lei e ora che ho saputo della sua nascita al cielo ho offerto per lei una messa in suffragio e assicuro le mie preghiere e la mia vicinanza. Ricordo Marina come una ragazza molto sensibile e intelligente. Per noi e' una grande perdita, ma la fede ci assicura che in futuro ci incontreremo tutti in Paradiso. Un abbraccio.
13 Aprile 2016
Marianna Toni
Cara amica, compagna di università, ricordo con affetto i momenti trascorsi insieme, le chiacchiere, le risate, gli sfoghi...il tuo sorriso che mi abbracciava delicato e intenso. Ringrazio il Signore per il cammino condiviso. Grazie. Grazie per quella piccola parte di te che é in me, silenziosa, nascostamente presente. É proprio vero..." Ogni giorno é clamoroso, é un clamore di desiderio e amore, ogni giorno é tutto! Grazie. Un commosso abbraccio alla famiglia. Sentite condoglianze.
13 Aprile 2016
Carlo Falconi
Anche stasera arrivano i tuoi occhi sfrontati le tue domande sfacciate, i tuoi “ma scusa!” e il tuo chiamare per cognome in pubblico, dai! ci conosciamo da anni, ricordi le prime sere per Moraldo e le discussioni sul vezzo di scrivere, e poi rileggerti nei racconti nelle recensioni senza scampo, e poi basta, anche stanotte è tardi devo continuare a vivere di cose quotidiane, terrene, banali il frigo è vuoto e nella dispensa solo pasta e cioccolata frantumata delle uova di pasqua, fammi completare la lista della spesa, serve caffè le carote per Giacomo, fragole la panna per Lisa, il detersivo pesce o carne? altro? cosa dimentico? l’aria, la tua Marina altro? altro
13 Aprile 2016
Paolo Bassi
Se Dio esiste chi è? Se non esiste chi siamo? Tu ora lo sai.
12 Aprile 2016
Martina Pelosi
Il nome "quasi lo stesso", il compleanno "quasi lo stesso", il banco condiviso e il quaderno segreto (lo conservo ancora, e stasera lo rileggerò per l'ennesima volta). Da tanto ci sentivamo solo tramite brevi frasi veloci, ma eri una presenza certa, uno dei mattoni che mi hanno costruita durante gli anni del Liceo. Nonostante le differenze, o forse proprio grazie a quelle. Ciao cara "me senza una T", ti voglio bene. Un abbraccio ai tuoi, sono vicina al vostro dolore.
12 Aprile 2016
Rita Boschi
Amica cara, compagna di università e tante volte complice, il tuo ricordo sarà per me sempre legato alle sere d'estate al mare, infinite ore passate a chiacchierare di tutto e di niente, mischiando con disinvoltura amori, letteratura, massimi sistemi e crisi di emotività. Poi, all'improvviso, il tuo sguardo si faceva intento, più profondo che mai, nient'affatto svagato e capivo che stavi creando qualcosa di bello e di unico dentro i tuoi pensieri, da trasferire poi sulla carta come solo tu sapevi fare. Ti ringrazio per il cammino che abbiamo condiviso, per quella piccola parte di me che hai voluto raccontare ed eternare. Ad maiora. Un pensiero anche alla tua famiglia, cui sono vicina in spirito e nelle mie preghiere
12 Aprile 2016
Simona Neri
Amica,sorella, mi conoscevi meglio di chiunque altro. Le mie intemperanze, le mie debolezze, i miei sogni, sei sempre stata di grande conforto. Resti così nel mio cuore e in quello di Niccolò e Jacopo. Grazie di aver camminato al mio fianco anche nell'Opera dell'Officina Sant'Ermanno. Ad Majora amica mia. Addio... Che è arrivederci presso il Padre. Per sempre Simona
12 Aprile 2016
MariaAdelaide Martegani
Ciao Marina...
12 Aprile 2016
Tiziana Spadaro
Cara Marina, hai contribuito a rendere belli e indimenticabili i miei anni di vita universitaria. Sei stata una vera amica, una sorella. Grazie! Riposa in pace con gli angeli. Sarai sempre con me! Sentite condoglianze alla famiglia.
12 Aprile 2016
Katiuscia Lalla
Ciao Marina Ti invio l'ultimo saluto. Sembra ieri di averti conosciuto quella settimana estiva in compagnia di sole e letteratura ( Atelier delle arti, 2013). Ciao dalla tua amica Katiuscia
12 Aprile 2016
Giuseppe Premoli
Ho tantissimi bei ricordi di pomeriggi e serate ospite di Marina a Lido di Spina. Indimenticabile una serata passata a cantare canzoni con tutti gli amici di sempre. Mi mancherà molto. Un abbraccio ai famigliari.
11 Aprile 2016
dino zanoni
Marina cara, è stata una gioia e un regalo conoscerti e lavorare con te nello studio di lezioni. Vogliamo ricordare la tua professionalità,la tua umanità, la tua dolcezza e li tuo sorriso. A nome mio e dei collaboratori esprimo le piu' sincere condoglianze alla famiglia
11 Aprile 2016
Elisa Calessi
Cara Marina, ora che sei nell'aria perfetta, possa tu esserne invasa tutta. Prego Gesù che ti prenda accanto a sé, vicinissima, così che ogni ferita, ogni dolore sofferto, trovi la consolazione piena. E ai tuoi genitori, a tuo fratello, sia data la fede per unire il dolore della tua assenza alla certezza che tu non sei andata via, ma sei più qui di prima, e ci precedi dove torneremo ad abbracciarti. Dal Cielo prega anche tu per loro e per noi.
11 Aprile 2016
Paola Belletti
Marina, unisco la mia compassione a quella tua, che sarà però raggiante di luce e gioia, per tutti quelli ai quali sei stata strappata. Sei stata tolta per essere tenuta. Sei da Chi ti terrà per sempre. Ti ringrazio per come hai vissuto sofferto e sei morta per andare finalmente a vivere come Dio comanda.
11 Aprile 2016
Vittorio Lega
Marina, ti ricordo in questa poesia di Josip Osti di Sarajevo, che tu leggesti e che mi colpì tantissimo la prima volta che ti incontrai appena accolto alla cantina poetica da Maurizio. Ci mancherai ma saremo sempre insieme. Vittorio Dopo la guerra costruiamo una casa…Dopo un’altra guerra, durante la quale molti son rimasti senza tetto sopra la testa, costruiamo la casa e sistemiamo il giardino attorno ad essa. La costruiamo simile al guscio della chiocciola, piccola e bella ma per due. Impariamo dalle rondini. Chiediamo consigli al vento e alla pioggia. La costruiamo con le mani che sanno di terra, nella quale ritorna tutto ciò che da essa è cresciuto. Con le mani che si toccano teneramente e stanche scoppiano a ridere come il fiore di sambuco. Ci aiutano la pietra e l’acqua che uniamo al profumo di lavanda e a immagini oniriche … Dopo la guerra costruiamo la casa … Per due corpi che giaceranno nel letto come sotto un melo fiorito, e per due anime che passeggeranno dentro placidamente, così come oggi vaga dentro l’anima della vecchina che è vissuta e morta tra le sue mura … Costruiamo muretti che ci separeranno dalla crudele realtà, e scale che ci condurranno oltre le cose note, dove giungono solo coloro che si vogliono bene … Dopo la guerra costruiamo la casa … Giorno e notte, anche se ci rendiamo conto che stiamo costruendo le macerie di domani. Vivissime condoglianze.
11 Aprile 2016
Maurizio Bacchilega
Cara Marina, abbiamo vissuto insieme tante serate di poesia e letteratura, ad "Università aperta", ed anche nella mia "cantina poetica" di via cavour 30. Resterà sempre con noi la tua grande sensibilità, la tua scrittura profonda, il tuo amore per gli altri, per la vita e per la poesia.
11 Aprile 2016
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